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La distilleria Laphroaig nel 1886 (Alfred Barnard)

Scritto da Claudio Riva il 24/09/2009

Dal passato ci arriva una preziosa testimonianza. Alfred Barnard, un droghiere ed esportatore di sapone, negli anni 1885-1887 ha visitato tutte le distillerie di whisky attive.


In totale ha visitato 162 distillerie, 129 in Scozia, 29 in Irlanda e 4 in Inghilterra. Il risultato è stato pubblicato in un monumentale libro di 500 pagine - il "The Whisky Distilleries of the United Kingdom" - che ha riportato dettagliate note tecniche di ogni distilleria oltre ad alcune impressionanti mappe e disegni a china delle distillerie. Molte delle distillerie visitate da Barnard sono oggi chiuse e, specialmente in Irlanda, gli edifici sono stati demoliti.

La testimonianza di Barnard, ritenuto il più importante libro storico della storia del Whisky, è importante sotto molti punti di vista:

  • Rappresenta una dettagliata analisi delle realtà e delle persone del mondo del Whisky di oltre 100 anni fa, un epoca in cui motori ed elettricità erano sostituite da cavalli e treni.
  • Molte distillerie sono oggi sparite, per cui la testimonianza di Barnard è un'importante fonte storica
  • I disegni a china delle distillerie sono una traccia storica molto importante e permettono di valutare l'evoluzione e la concentrazione delle distillerie
  • Per le distillerie rimaste oggi attive è interessante scoprire come poco sia davvero cambiato. Ripercorrendo oggi, nel XXI secolo, i cortili delle distillerie visitate da Barnard a fine XIX secolo si vivono le stesse emozioni. Fra queste sicuramente vi è Laphroaig.
Il libro è stato ristampato più volte, ultimamente nel 2003 e nel 2008, ed è facilmente reperibile su internet.

Riportiamo qui di seguito la nostra traduzione della descrizione della distilleria Laphroaig.


Laphroaig Distillery, Islay fine 1800

Proprietario: D. Johnston & Co.

Prima di partire per Bridgend, la nostra prossima destinazione, abbiamo fatto una breve visita alla distilleria che da il titolo a questo capitolo. E’ distante un miglio da Port Ellen ed è situata sulla strada percorsa il giorno prima, e, come Lagavulin, è costruita sul margine del mare. A distanza l’azienda sembrava un ammasso di rovine, ma ad un più vicino esame abbiamo scoperto essere una distilleria di un tipo molto antiquato - e costituita da due serie di edifici che si ergono ai bordi di una piccola baia da dove prende il suo nome - e protetto da enormi rocce che si proiettano nell'acqua. La vista sul mare abbraccia un'ampia distesa di oceano, l'isola di Gigha e la costa Kintyre. Un bel torrentello, che nasce nelle colline, corre tumultuoso su sassi e pezzi di roccia attraverso la proprietà e poi finisce in mare. L'acqua di questo torrente è di ottima qualità, ed è utilizzata in distilleria.

Le persone di Islay sono molto ospitali. Avevamo pranzato ad Ardbeg il giorno prima, e a Laphroaig il Sig. Johnston non ci ha permesso di iniziare il nostro lavoro finché non avessimo accettato la sua ospitalità.

Questa distilleria fu costruita nel corso dell'anno 1820, e copre un acre e mezzo di terreno. Essa comprende una grande fienile di orzo ed il maltaggio, un forno, una Mash House, una Tun Room, una Still House, e due magazzini - del tutto simile a Lagavulin - solo su scala più ridotta. Nella Still House ci sono due vecchi alambicchi, una spirit safe, due ricevitori, ecc. Vi è anche una piccola officina per le botti, alcune belle stalle, rimesse per carrelli, e la casa del manager presso la sede.

Solo torba è utilizzata nell’essiccazione, e il Whisky è puro malto di Islay, la produzione annua è di 23.000 galloni, ciascuno dei quali è - per gli ultimi sessant'anni - stato ceduto e venduto dai signori Mackie & Co. di Glasgow. Non possiamo non accennare al fatto che tutte le distillerie in Islay sono costruiti in riva al mare, ma i responsabili della distillazione sostengono che l'aria del mare non ha alcun effetto sul loro Whisky, e che la peculiarità della produzione di Islay deriva principalmente dal sapore della torba, estratto nel l'isola e più fortemente impregnata di muschio che quella presente in altri distretti.

Il Whisky prodotto a Laphroaig è di carattere eccezionale, essendo in gran parte ricercato per produrre blend, ed è uno spirito denso e pungente con una peculiare "puzza di torba". La piccola produzione lo rende di elevato valore sul mercato, e sebbene la Distilleria sia di piccole dimensioni, i proprietari non vogliono perturbare lo stato presente, in quanto in tal modo il carattere del Whisky potrebbe essere per sempre perduta. La distillazione del Whisky è fortemente condizionata da circostanze che non possono essere calcolate, e anche i più esperti distillatori non sono in grado di modificarne il carattere, che è largamente influenzato da coincidenza di località, acqua, e posizione. Nessun migliore esempio può essere dato che il caso delle distillerie Lagavulin e Laphroaig, che, pur essendo situate a breve distanza l'una dall'altra, ciascuna produce whisky di carattere distinto.

Ti sfidiamo!

La parola Laphroaig è ripetuta in questo sito per alcune centinaia di volte.
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